UX Designer, la nuova professione digital che mette il cliente al primo posto
Non c’è alcun dubbio che la nuova frontiera del digital si nutre sempre più di figure professionali trasversali e multitasking. Tra queste c’è sicuramente lo UX Designer (User Experience Designer). Secondo la ricerca di Talent Garden in collaborazione con Cisco Italia e Intesa Sanpaolo, è emerso che questa sarà tra le professioni più ricercate dalle aziende nei prossimi 3 anni. Questo perché oggi un’azienda che punta al successo deve necessariamente occuparsi dei propri clienti.
Chi è e cosa fa lo UX Designer?
Lo Ux Designer si occupa degli utenti della propria azienda: analizza e interpreta il loro comportamento, le dinamiche e il contesto in modo da costruire un’esperienza positiva per l’utente finale. In particolare progetta l’esperienza di un utente relativa all’uso di un prodotto digitale – sito web, app, software o altro. Su questo genere di prodotti, i consumatori hanno aspettative di tipo pragmatico (che gli facciano raggiungere i loro obiettivi pratici) ma anche estetico (che l’uso risulti piacevole). L’obiettivo principale del professionista è migliorare la relazione tra consumatori e prodotti: in breve, è l’anello mancante tra i bisogni dell’azienda e quelli dell’utente.
Che competenze ha lo UX Designer?
Lo Ux Designer è, come tutte le nuove figure professionali, piuttosto variegata. Ha competenze trasversali, che spaziano dalle ricerche comportamentali (come le interviste dirette e gli user test) alla progettazione tutta focalizzata sull’utente, che fa leva su strumenti come le persons, passando per scenari d’uso e user journey. Spesso lo Ux Designer si occupa anche dell’interfaccia, attraverso la realizzazione di sketch o prototipi che si basano sugli studi d’interazione. Il suo lavoro quindi si divide in tre fasi:
1.L’osservazione
2.La progettazione
3.Il disegno
Si inizia con le interviste, analisi statistiche, test di usabilità e di traffico sul sito; si passa alla raccolta dati per poter analizzare i bisogni degli utenti finali; si arriva a strutturare una strategia di engagement, che si basa principalmente sull’analisi del pubblico da coinvolgere e sui canali da adottare; si decidono le modalità con cui mostrare i risultati raggiunti.
Che personalità ha lo UX Designer?
Nonostante la professione dello Ux Designer necessiti di una buona conoscenza delle tecnologie (non ci si improvvisa interaction designer!), questa nuova figura si concentra in primis sulle persone. Si informa quotidianamente sulle modalità con cui le persone utilizzano una certa tecnologia, come cambiano e si evolvono i comportamenti delle persone durante l’utilizzo di un certo strumento. Per questo motivo lo Ux Designer deve essere predisposto all’acuta osservazione, alla relazione con le persone, avere ottime capacità comunicative e relazionali. Spesso infatti, il background della nuova figura professionale è un mix tra Studi umanistici (Psicologia, Ergonomia cognitiva, Semiotica), Marketing Digitale e Design, poiché è fondamentale avere ben chiaro il “Design thinking”: cioè l’approccio progettuale, che prevede un focus sulla soluzione piuttosto che sul problema.
Quanto guadagna lo UX Designer?
Essendo tra le figure professionali più richieste dalle aziende per i prossimi tre anni, lo Ux Designer è anche tra le più remunerate nel mondo digital. Lo stipendio medio annua di una figura junior si aggira attorno ai 23 mila euro lordi, mentre per una figura senior, con più anni di esperienza alle spalle, si può raggiungere anche i 58 mila euro lordi all’anno.