Tra i lavori del futuro, uno dei più richiesti è quello dello sviluppatore di App. Le sue competenze sono volte alla creazione di applicazioni per il Web, per smartphone e tablet ed è il responsabile delle fasi di creazione e testing.
È dunque un esperto informatico e collabora spesso con altre figure professionali come i grafici e i Data Scientist.
Ma come si diventa programmatore di App e quali sono i compensi degli sviluppatori italiani di App?
Cosa fanno gli sviluppatori di App
Al giorno d’oggi esistono milioni e milioni di applicazioni, che semplificano la vita delle persone, e possono essere progettate per specifici sistemi operativi (OS) come Android, iOS o Windows.
La maggior parte degli sviluppatori di App è specializzata in un'area di sviluppo specifica: ci sono i programmatori di App per iPhone, chi programma per i cellulari in generale, chi è specializzato in giochi e chi in software di contabilità. Di norma, si tratta di professionisti freelance. Lo sviluppatore di App è dunque incaricato di soddisfare specifiche necessità degli utenti, attraverso la creazione di un’applicazione intuitiva e priva di bug.
Una volta che l’applicazione viene lanciata, il programmatore dell'App lavora alla creazione degli aggiornamenti periodicamente rilasciati agli utenti.
Esistono principalmente tre tipi di sviluppatori di App:
- gli sviluppatori di App mobili lavorano ad applicazioni per tablet e smartphone e conoscono diversi linguaggi di programmazione (in genere utilizzano Objective-C, C++, Python o Java): ogni dispositivo mobile utilizza infatti un linguaggio di programmazione specifico che gli sviluppatori di App mobili devono saper scrivere e utilizzare;
- gli sviluppatori Android progettano applicazioni per telefoni e tablet che utilizzano il sistema operativo Android. Il codice richiesto per lo sviluppo di App Android è per lo più quello open source. In questo campo, l’offerta di lavoro è piuttosto ampia: le applicazioni per Android sono infatti sempre più richieste;
- gli sviluppatori iOS sono in grado di progettare, testare ed eseguire il debug dei software, sanno utilizzare il codice sorgente e conoscono il linguaggio Swift e/o Objective-C.
Come diventare sviluppatore di App?
Per diventare sviluppatore di App è preferibile avere una laurea in Ingegneria Informatica o similare. Diversi sono infatti i corsi che, inseriti in lauree informatiche, servono a specializzarsi sulla programmazione web e mobile. Ma altrettanto numerosi sono i corsi organizzati da agenzie e altri enti, che possono essere frequentati anche da chi non è in possesso di un titolo di studio specialistico.
Uno sviluppatore di App deve avere competenze in campo grafico e informatico, di design, publishing e usabilità. Inoltre, deve possedere competenze analitiche e di comunicazione, essere creativo e attento ai dettagli. Deve infatti saper individuare le esigenze dei clienti e soddisfarle con applicazioni appositamente create, saper comunicare le specifiche dell’App al resto del team e saper risolvere con creatività i problemi.
Quanto guadagna uno sviluppatore di App, in Italia? Il compenso medio è di 26.000 € l’anno, ma può superare i 32.000 € al crescere dell’esperienza.
Come trovare lavoro come sviluppatore di App
Cerchi lavoro come sviluppatore di App? Adecco può aiutarti. Sul sito come nelle tante filiali presenti sul territorio, numerose sono le offerte di lavoro rivolte ai creatori di applicazioni per Android, iOS e per il settore mobile in generale.