Sistemista informatico: chi è il responsabile di reti e sistemi IT
Il sistemista informatico (o sistemista) è il professionista che si occupa della progettazione, dell'installazione e della configurazione di un sistema informatico.
Il suo compito, tuttavia, non si esaurisce con la creazione del sistema: è chiamato anche a mantenerlo operativo e sicuro, attraverso operazioni di manutenzione e aggiornamento.
Sistemista: cosa fa?
Il ruolo preciso e le responsabilità del sistemista possono variare, in base alla complessità dell’incarico e agli anni di esperienza del professionista. Se il progetto è molto grande, è probabile che un’azienda chiami a lavorare diversi sistemisti informatici; in caso contrario, ci sarà un’unica figura responsabile di ogni aspetto del sistema.
Le principali mansioni del sistemista informatico includono:
- la programmazione e la gestione di sistemi Windows, Linux o Mac;
- la gestione delle applicazioni correlate (dai servizi Web alle caselle di posta elettronica);
- l’esecuzione di test per valutare la corretta funzionalità del sistema;
- l’aggiornamento di programmi divenuti obsoleti o non più performanti;
- l’esecuzione di Back-up e l’ideazione di un piano di recupero dati;
- assicurarsi che tutti i sistemi installati siano gestiti e monitorati su base continuativa;
- curare la sicurezza informatica del sistema.
Un sistemista ICT deve dunque possedere specifiche competenze.
Innanzitutto, deve avere solide conoscenze tecniche: esperienza con hardware e software, capacità di sviluppo software, competenze di cloud computing (Office 365, Google Cloud Platform, AWS) e conoscenza delle reti.
Inoltre, essendo chiamato a collaborare con altri sistemisti e programmatori, e a rispondere alle esigenze del cliente e dell’utente finale, deve avere un’ottima capacità di comunicazione (è fondamentale che sappia comunicare concetti tecnici a coloro che non hanno una formazione tecnica). Un’altra Soft Skill fondamentale è la capacità di prevedere i problemi e di risolverli: i sistemi sono composti da molte parti mobili più piccole, che lavorano insieme per ottenere un risultato. I sistemisti devono dunque avere un'attenzione impeccabile ai dettagli, e la capacità di vedere il "quadro d'insieme".
Come diventare sistemista informatico?
La maggior parte di questi professionisti possiede un diploma in Perito Informatico oppure una laurea in Informatica, Ingegneria informatica o in Ingegneria elettronica. A prescindere dal titolo di studio, è poi possibile frequentare i corsi di case produttrici come Cisco, Linux o Microsoft che forniscono certificazioni molto richieste in ambito lavorativo.
Esperto di reti e sistemi IT, il sistemista può lavorare come Manager IT nelle aziende più grandi, come esperto di reti e sistemi all’interno di aziende specializzate nella progettazione e nell’installazione di reti informatiche. Oppure può scegliere di lavorare come freelance per diverse realtà (occupandosi dell’installazione, della manutenzione e dell’ampliamento di reti e sistemi).
Lo stipendio di un sistemista informatico in Italia è di circa 29.000 euro l’anno. I professionisti più esperti possono però superare i 35.000 euro.
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