La valutazione del personale è uno strumento fondamentale per misurare con oggettività e obiettività le prestazioni dei propri dipendenti, la loro condotta e produttività. Può servire, infatti, ad avere una panoramica completa di come lavorano i dipendenti in azienda.

È molto di più che una valutazione delle Performance del dipendente: consente di individuare per ciascun lavoratore punti di forza e di debolezza, di anticipare eventuali criticità e difficoltà d’integrazione, di gestire il talento e di analizzare il contributo che ciascuno dà sul posto di lavoro.

Ma quali sono i metodi di valutazione del personale?

Valutazione del personale: come farla?

Gli esempi di valutazione dei dipendenti sono molteplici e a scegliere il metodo più opportuno è in genere il dipartimento delle risorse umane della singola azienda.

L’autovalutazione del dipendente

Alcune aziende optano per l’autovalutazione del dipendente, una scheda che il lavoratore deve compilare periodicamente (in genere una volta all’anno) inserendo quali obiettivi ha raggiunto individualmente e con il suo Team, le aspettative per il futuro e le eventuali problematiche riscontrate.

È uno strumento utile per l’azienda, che riceve così Feedback da ogni suo dipendente. È di utilità anche per il lavoratore che può fermarsi a riflettere sui suoi punti di forza, di debolezza e sull’andamento della sua carriera.

Tipicamente, una scheda di autovalutazione del dipendente contiene le seguenti sezioni:

  • punti di forza;
  • risultati;
  • aree di miglioramento;
  • obiettivi.

Altri esempi di valutazione per dipendenti molto utilizzati sono l’Annual Review, il Continuous Feedback e il 360.

L’Annual Review

L’Annual Review è la modalità di valutazione del dipendente più diffusa nelle aziende italiane. Il responsabile del Team valuta i suoi membri uno ad uno, una volta all’anno, analizzandone obiettivi e competenze.

In genere, il risultato dell’Annual Review è collegato a premi produzione e a riflessioni sul piano carriera. I suoi punti di forza? Non è troppo impegnativo, fornisce un risultato chiaro e dettagliato ed è adatto a ogni tipo di azienda.

Tuttavia, non è il sistema migliore per risolvere con tempestività le criticità e - se non si svolgono Review intermedie - rischia di risultare poco accurato.

Il Continuous Feedback

Il Continuous Feedback è, come il termine suggerisce, un susseguirsi di Feedback forniti al lavoratore in modo puntuale e frequente, di norma a seguito di un’osservazione diretta.

In questo modo, si può intervenire immediatamente per correggere le criticità. Si tratta di un sistema attuabile generalmente in grandi aziende, in assenza di Smart-Working e con la possibilità di investire in innovazione tecnologica. Il Continuous Feedback è infatti un processo digitale, e avviene in genere con apposite App.

Il 360

Il 360 è il sistema di valutazione del dipendente più completo, poiché il lavoratore riceve Feedback dai colleghi, dai capi, talvolta anche dai clienti. Utilizzato spesso per valutare i manager, la loro competenza e Leadership, come il Continuous Feedback richiede un supporto informatico ed è adatto alle grandi aziende.

Se utilizzato nel modo corretto, il 360 aiuta i manager nella loro crescita e consente alla dirigenza di sapere come quel manager è visto all’interno e all’esterno dell’azienda.

Come valutare la professionalità di un lavoratore?

Adecco ha messo a punto un sistema per la valutazione delle professionalità: l’Adecco Skill Licence.

Si tratta di uno strumento che certifica le competenze dei candidati che vengono inseriti in azienda attraverso un contratto di somministrazione di lavoro.

Scopri tutti i vantaggi di Adecco Skill Licence, come funziona e perché può essere utile alla tua realtà aziendale.



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