Raggiungere l’età della pensione è un traguardo importante, che segna la conclusione di una lunga carriera lavorativa e l’inizio di una nuova fase della vita. Tuttavia, prima di dedicarsi a progetti personali, viaggi o semplicemente al meritato riposo, c’è un ultimo passo da compiere: scrivere la lettera di dimissioni per pensionamento.
Il rapporto di lavoro, infatti, non cessa automaticamente al momento della pensione: il lavoratore dipendente è obbligato a cessare qualsiasi attività lavorativa di tipo subordinato, rassegnando le sue dimensioni.
Quanto tempo prima si danno le dimissioni per andare in pensione?
Il tempo di preavviso dipende da diverse variabili quali la qualifica del lavoratore, la sua anzianità e il CCNL di riferimento. In linea generale, un dipendente con oltre 10 anni di anzianità lavorativa deve comunicare le dimissioni con un preavviso di 60 giorni, 45 in caso di anzianità compresa tra i 5 e i 10 anni, 30 con anzianità inferiore ai 5 anni).
Il preavviso è necessario per permettere all’azienda di organizzarsi con nuove assunzioni o ristrutturazioni interne. In caso non venga rispettato, il datore di lavoro può trattenere una indennità di mancato preavviso pari alla retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito lavorando.
Se invece l’azienda rinuncia al preavviso, è tenuta a corrispondere al dipendente dimissionario l’indennità sostitutiva, anch’essa pari a quanto il dipendente avrebbe percepito prestando servizio.
Il periodo di preavviso decorre dal giorno in cui le dimissioni vengono comunicate al datore di lavoro, salvo diversa indicazione. Molti CCNL, infatti, lo fanno decorrere da un giorno preciso del mese.
Come dare le dimissioni per andare in pensione?
I dipendenti del pubblico impiego, per rassegnare le dimissioni per pensionamento, devono compilare il modello predisposto dalla Pubblica Amministrazione (PA) di riferimento e consegnarlo a mano o con raccomandata A/R all’Ufficio di Accettazione della sede centrale dell’ente.
I dipendenti del settore privato, invece, devono seguire la procedura prevista per le dimissioni ordinarie, accedendo al portale cliclavoro.gov.it con il proprio PIN o con le credenziali SPID (in alternativa, possono delegare un intermediario abilitato come il patronato, il sindacato o i consulenti del lavoro). All’interno del modulo dovranno indicare la data di decorrenza delle dimissioni (il giorno successivo all’ultimo lavorato), verificare che i dati del datore di lavoro siano corretti e selezionare la voce “pensionamento” tra le tipologie d’evento.
Il modulo deve successivamente essere inviato via PED all’azienda e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente. In caso il lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro, la procedura dovrà essere eseguita per ciascuna azienda.
Come funzionano le dimissioni per pensione anticipata?
Anche nel 2025, gli uomini potranno accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi, le donne con 41 anni e 10 mesi.
Per poter richiedere il prepensionamento, il lavoratore deve dunque verificare i contributi versati, rivolgendosi a un consulente del lavoro o accedendo al cassetto previdenziale disponibile sul sito dell’INPS.
Come nel caso del pensionamento ordinario, anche per il pensionamento anticipato è necessario rassegnare le dimissioni con le modalità e con il preavviso previsto dal CCNL di riferimento.
Lettera di dimissioni per pensione: un esempio
Cosa scrivere nella lettera di dimissioni? Di seguito, un fac-simile da cui prendere spunto.
Oggetto: Dimissioni per pensionamento
[Nome dell’Azienda]
Alla c.a. di [Nome del responsabile diretto]
[Indirizzo dell’Azienda]
[Luogo e data]
Gentile [Nome del responsabile diretto],
Con la presente rassegno le mie irrevocabili dimissioni, con effetto a partire dal [data ultima di lavoro], in virtù del mio pensionamento, avendo maturato i requisiti di età anagrafica e anzianità contributiva previsti dalle normative vigenti in materia pensionistica.
Dopo [numero] anni trascorsi all’interno di questa azienda, durante i quali ho avuto l’opportunità di crescere sia professionalmente che personalmente, sento il desiderio di dedicarmi a una nuova fase della vita.
Vorrei cogliere l’occasione per esprimere la mia profonda gratitudine nei confronti dell’intera organizzazione. È stato un onore contribuire al successo di [nome dell’azienda] e far parte di un team tanto stimolante quanto collaborativo. Gli insegnamenti acquisiti e le esperienze condivise rimarranno per me un patrimonio prezioso.
Resto a disposizione per supportare la transizione, facilitando il passaggio delle mie responsabilità e offrendo il massimo contributo affinché il processo sia il più fluido possibile, impegnandomi altresì a inoltrare le dimissioni secondo le modalità previste dalle norme vigenti.
Le porgo i miei più cordiali saluti e rinnovo il mio sincero ringraziamento per la fiducia e il sostegno ricevuti nel corso di questi anni.
Con stima,
[Nome e cognome]
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FONTI:
https://www.pmi.it/economia/lavoro/390267/preavviso-di-dimissioni-per-la-pensione-fac-simile.html
https://www.pensionati.cisl.it/quesito/l_esperto-risponde-lettera-di-dimissioni-per-andare-in-pensione
https://www.lavoroediritti.com/abclavoro/dimissioni-per-pensionamento
https://www.pmi.it/economia/lavoro/esperto/441216/pensione-anticipata-dimissioni-prima-o-dopo-la-domanda-inps.html