Come acquisire nuove competenze trasversali utili per lavorare

In un mondo del lavoro competitivo e in continua evoluzione, le competenze trasversali stanno diventando sempre più un elemento essenziale per distinguersi sia in fase di Recruiting che in azienda. Saper collaborare in team, comunicare efficacemente, gestire il tempo o risolvere problemi in modo creativo sono abilità che fanno la differenza in ogni settore.  Ma come costruire le competenze trasversali? Come trasformarle in punti di forza nel proprio lavoro?

Competenze trasversali: cosa sono e quali sono le più richieste

Con l’espressione “competenze trasversali” (o Soft Skills) si intende l’insieme di abilità che un individuo acquisisce nel corso delle sue esperienze personali e che possono essere poi applicate in diversi contesti e situazioni lavorative.

Nel mondo del lavoro, si tratta di un concetto piuttosto recente. Fino a qualche anno fa, il focus era sulle competenze tecniche e specifiche del lavoratore. Tuttavia, anche in seguito all’avvento dell’Industria 4.0, le aziende e le loro esigenze sono cambiate. Oggi le competenze trasversali sono considerate fondamentali per rispondere al meglio alle molteplici esigenze sui posti di lavoro.

Nel rapporto Skills Outlook for the Future of Jobs, il World Economic Forum ha evidenziato, sulla base di un'ampia ricerca, quali sono le competenze trasversali maggiormente richieste in ambito lavorativo:

• curiosità e apprendimento continuo;
• resilienza;
• flessibilità e agilità;
• motivazione e consapevolezza di sé.

La crescente rilevanza delle Soft Skills è dovuta dunque all’evoluzione del mercato. Tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale generativa stanno rimodellando le richieste della forza lavoro, portando le aziende a concentrarsi di più sulle competenze trasversali, che consentono di rispondere al cambiamento e sono resistenti all'automazione.

Un’ulteriore analisi, condotta negli Stati Uniti, posiziona in cima alla classifica delle abilità trasversali più richieste il pensiero strategico: le competenze strategiche, che consentono di analizzare una situazione e di stabilire obiettivi in modo sistematico, sono una qualità necessaria per manager e leader. Seguono le capacità di negoziazione e persuasione, le Presentation Skills – ovvero la capacità di saper preparare e condurre presentazioni in modo chiaro, efficace e coinvolgente -, il pensiero critico, il Mentoring, l’intelligenza emotiva, l’innovazione, il Management delle finanze e la resilienza.

Come allenare le competenze trasversali?

Sebbene ogni persona possa avere competenze trasversali innate, è necessario saper allenare e costruire ulteriori abilità: negli anni le Soft Skills richieste per la propria professione potrebbero evolversi o cambiare, ad esempio in caso di un cambio di carriera. Maggiori sono le Skills possedute, maggiore è la probabilità di attuare quel processo d’evoluzione che consente di crescere come persona e come professionista.

1. Prepararsi al cambiamento

In un mondo che evolve, è importante avere un atteggiamento positivo verso il cambiamento: anche in questo modo, è possibile acquisire e migliorare le proprie competenze.

2. Identificare le competenze trasversali più utili

Sebbene le competenze trasversali siano utili indipendentemente dall’azienda e dal ruolo ricoperto, è molto importante capire quali sono necessarie per la mansione che si svolge o a cui si aspira.
I lavoratori dipendenti possono confrontarsi con il proprio responsabile, chi è in cerca di impiego o lavora come freelance può affidarsi a un Counselor o un professionista senior. Potrebbe, ad esempio, emergere l’importanza di sviluppare capacità organizzative, specie se si lavora da remoto, di allenare la creatività o di acquisire abilità analitiche. Una volta individuate le Soft Skill più spendibili, è possibile capire come allenarle.

3. Analizzare le proprie Soft Skills

Prima ancora di capire come costruire le capacità trasversali, è necessario analizzare quelle già possedute. Prenderle in esame oggettivamente e mettersi alla prova con specifiche attività: in questo modo è più facile individuare i propri punti di forza e le aree di miglioramento. Molto utile è anche chiedere l’opinione altrui, così da comprendere se la percezione che gli altri hanno di noi coincide con quanto emerso dall’autoanalisi.

4. Costruire le competenze con la pratica

Seguire corsi di formazione, leggere libri e ascoltare esperti di settore permette di acquisire le nozioni più importanti e di potenziare e sviluppare le competenze trasversali. Tuttavia, per crescere, è fondamentale anche fare pratica, e mettere alla prova quelle abilità dapprima in un contesto familiare e poi in situazioni più impegnative.

5. Uscire dalla zona di comfort

Infine, per migliorare le proprie competenze trasversali, bisogna anche uscire dalla propria Comfort Zone e intraprendere qualcosa di nuovo. Potrebbe trattarsi di un nuovo ambiente, di nuove responsabilità, di un ruolo di leadership ma anche di un cambiamento più semplice. Ad esempio, offrirsi di effettuare la presentazione di un progetto, se non si ha mai parlato in pubblico, può essere utile per allenare la capacità di Public Speaking; mettersi alla prova in uno spazio professionalmente non familiare permette di sperimentare, e dimostra la propria capacità e la volontà di crescere e migliorare.

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FONTI:

https://www.michaelpage.it/advice/consigli-di-carriera/crescita-professionale/come-sviluppare-delle-competenze-trasversali

https://www.linkedin.com/pulse/rising-importance-transversal-skills-challenges-young-vanessa-tierney

https://www.forbes.com/sites/rachelwells/2024/02/07/the-top-10-in-demand-soft-skills-to-learn-in-2024-based-on-research/