CV cameriere o cameriera: come scrivere un Curriculum vincente

Scopri come scrivere il tuo CV da cameriere o cameriera: consigli sulle competenze e mansioni da inserire e un esempio di Curriculum Vitae per la ristorazione.

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Fornire un servizio eccellente ai propri ospiti è l’obiettivo primario per un ristorante, un albergo e per qualsiasi esercizio che operi nel settore della ristorazione. Per raggiungerlo, tali attività necessitano di camerieri professionisti capaci di fare la differenza rispetto alla concorrenza.

 

Che competenze deve avere un cameriere?

Le competenze professionali di un cameriere sono diverse e così anche le competenze trasversali che dovrebbe possedere.

Per garantire la soddisfazione degli ospiti, i camerieri devono innanzitutto saper prendere correttamente le ordinazioni (la “comanda”) e fornire un servizio efficiente ai commensali.

Il loro lavoro deve prevedere il giusto equilibrio tra Hard Skills e Soft Skills: le prime richiedono pratica e costanza, oltre che studi specifici (ad esempio l’aver frequentato una scuola di specializzazione nel settore della ristorazione), le seconde sono indipendenti dagli studi effettuati e sono più legate alla personalità e all'attitudine del singolo (doti comunicative, empatia, ecc.).

 

CV cameriere: cosa scrivere

Il suggerimento è innanzitutto quello di utilizzare la struttura classica del  Curriculum Vitae Europass (o CV europeo). Il Curriculum Vitae di un cameriere dovrà quindi essere suddiviso in sezioni ed essere scritto in modo sintetico e senza refusi o errori di altro tipo.

 

La foto

La prima cosa da fare è selezionare una foto (su fondo neutro) da andare a inserire nel CV. Assicurati di apparire ordinato, curato e vestito in modo adeguato, meglio se sorridente.

 

Le esperienze professionali e la formazione

Le informazioni più importanti da non dimenticare di inserire nel Curriculum di un cameriere/a sono le esperienze professionali e quelle legate alla formazione.

Tra le prime elenca quelle affini con il settore della ristorazione che hai fatto in passato. Può essere utile, per ogni esperienza lavorativa passata, indicare le mansioni svolte: ad esempio la preparazione della sala, l’apparecchiatura, l’accoglienza dei clienti, la pulizia finale, la gestione delle prenotazioni e dei pagamenti, ecc.

Per quanto riguarda la formazione, aver frequentato l’Istituto Alberghiero, possedere una laurea nell’ambito del turismo o della ristorazione oppure aver partecipato a un corso professionalizzante, sono tutte informazioni a tuo vantaggio rispetto agli altri candidati.

Infine, ricordati di indicare se possiedi l’attestato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), obbligatorio in Italia per gli operatori del settore alimentare.

 

Le Skills

L’ultima sezione del CV di un cameriere deve essere dedicata alle abilità possedute.

Le Soft Skills più richieste in questo settore sono:

  • la cordialità: i camerieri devono essere sempre gentili e garbati con il cliente. Entusiasmo, tolleranza allo stress e cortesia sono caratteristiche fondamentali per lavorare in sala;
  • le capacità comunicative: un cameriere deve saper comunicare in modo efficace e chiaro, sia con i clienti che con i colleghi. Non solo: deve anche saper ascoltare e intercettare eventuali insoddisfazioni dei clienti e saperle trasmetterle in modo efficace ai cuochi e alla direzione. Rientrano nelle capacità comunicative anche l’ascolto attivo, la comunicazione verbale, l’intelligenza emotiva e le capacità di Storytelling;
  • buone capacità di memoria: può infatti dover memorizzare il menù, la storia del ristorante e saper descrivere i piatti e i loro ingredienti con precisione.
  • l’attenzione ai dettagli: chi lavora in sala deve ricordare le richieste dei commensali, le loro allergie alimentari quando comunicate e le preferenze in termini di condimenti;

Problem-Solving: un cameriere deve saper risolvere i problemi in modo tempestivo, soprattutto in caso di lamentele da parte dei clienti. Deve ascoltare e comprendere gli ospiti, e rimediare con creatività agli inconvenienti (dai tempi di attesa eccessivamente lunghi ai piatti sbagliati).

 

Hobby e interessi personali

Infine, prima del consenso alla Privacy, puoi indicare nel Curriculum anche i tuoi hobby e i tuoi interessi personali, per permettere a chi lo legge di conoscerti un po’ meglio.

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