Le competenze informatiche rappresentano oggi un fattore altamente strategico in molte mansioni lavorative. In un mercato del lavoro sempre più digitale, sono diventate infatti uno dei requisiti più richiesti da aziende e recruiter.
Saper utilizzare strumenti tecnologici, software e piattaforme non è più un semplice valore aggiunto, ma spesso una competenza essenziale da avere nel proprio Curriculum Vitae per essere selezionati per un colloquio e distinguersi tra i candidati. Ma quali sono le competenze informatiche più importanti da inserire nel CV e, soprattutto, come scriverle in modo efficace? Ecco una breve guida.
Competenze informatiche di base: quali sono
Quali sono le competenze informatiche più richieste? Le competenze informatiche di base sono quelle competenze che tutti, indipendentemente dal settore lavorativo, dovrebbero possedere per poter utilizzare dispositivi e strumenti digitali in modo efficace. Rientrano tra esse:
- l’utilizzo di sistemi operativi come Windows, macOS o Linux;
- la capacità di organizzare file e cartelle, installare e disinstallare programmi;
- l’uso di programmi come Microsoft Word o Google Docs;
- la conoscenza di base di Excel o Google Sheets per gestire dati e creare tabelle;
- l’uso di browser web (Chrome, Firefox, Safari) per cercare informazioni, valutando fonti attendibili e proteggendo i dati personali durante la navigazione;
- l’utilizzo di client di posta elettronica (Gmail, Outlook) per inviare, ricevere e organizzare e-mail;
- la capacità di riconoscere phishing e malware;
- la capacità di configurare e utilizzare stampanti, scanner e altri dispositivi periferici.
Queste competenze, sebbene apparentemente semplici, sono fondamentali per molte attività quotidiane e rappresentano una base solida da cui partire per sviluppare competenze più avanzate in ambito digitale.
Come inserire le competenze informatiche nel curriculum vitae
Per valorizzare al meglio le competenze informatiche nel curriculum vitae, è importante presentarle in modo chiaro, strategico e in linea con la posizione per cui ci si candida.
Crea una sezione dedicata, intitolala "Competenze Tecniche" o "Competenze Informatiche", e usa un elenco puntato per rendere la lettura più agevole. Se invece hai necessità di scrivere il tuo curriculum in inglese, inserisci le tue competenze informatiche sotto la voce “IT Skills”.
Inserisci tutte le competenze informatiche di base che possiedi, come l’uso della suite Office e l’utilizzo dei motori di ricerca, ma anche le competenze avanzate, come la conoscenza di linguaggi di programmazione, software specifici o strumenti di Data Analysis. Se lo ritieni opportuno indica il livello di competenza (base, intermedio, avanzato) e, se possibile, fai riferimento a certificazioni o esperienze lavorative in cui hai applicato quelle skills. Un ulteriore consiglio è poi quello di inserire le competenze partendo da quelle più generiche per poi arrivare a quelle più specifiche.
Ecco un esempio di Curriculum Vitae con competenze informatiche ben elencate:
- sistemi operativi (Windows, Mac, Linux, ecc.);
- pacchetto Microsoft Office: Word, Excel, PowerPoint;
- gestione della posta elettronica e Web Browser (Chrome, Explorer, Safari, ecc.);
- software professionali e specifici (SAP, Konga, ecc.);
- applicativi e programmi di grafica (Suite Adobe, ecc.);
- programmazione e linguaggi (Python, Java, PHP, ecc.).
- strumenti di collaborazione: Google Workspace (Docs, Sheets, Drive) e Microsoft Teams;
- sicurezza informatica: conoscenze di base in tema di protezione dati e antivirus.
Come migliorare le proprie competenze informatiche
Se nell’elencare le competenze informatiche sul tuo CV hai capito di doverle aggiornare o ampliare, sul web sono disponibili pacchetti formativi in Informatica come ad esempio quelli forniti da Adecco Academy.
Competenze informatiche certificate sul CV: come ottenerle
Per migliorare le tue competenze informatiche l’opzione migliore è seguire un corso che rilasci una certificazione valida a livello internazionale, rivolgendosi a Enti riconosciuti. I principali sono: EIPASS, ECDL, PEKIT, Cisco e Microsoft Office Specialist.
Ogni Ente offre molteplici tipi di certificazioni, a seconda degli ambiti formativi e del livello di conoscenza da cui si parte. Tra i corsi più utili per accrescere le proprie competenze informatiche vi sono:
- Basic: garantisce sul CV competenze informatiche di base;
- CAD: insegna l’uso del Software di disegno tecnico a livello professionale;
- Coding: consente l’acquisizione di un titolo sui linguaggi di programmazione;
- Cybercrimes: permette di ottenere competenze sulla sicurezza informatica;
- DPO - Data Protection Officer: attesta la propria padronanza in materia di protezione dei dati;
Informatica giuridica: è una conferma di buon utilizzo dei gestionali specifici per gli studi legali;
- Social Media Manager: forma sull’utilizzo dei Social Media ai fini della comunicazione istituzionale;
- Teacher: consente di integrare il tradizionale metodo didattico con le nuove tecnologie disponibili;
- Web: certifica competenze informatiche sui CMS - Content Management System e sul SEM - Search Engine Marketing.
Adecco offre percorsi formativi personalizzati per lo svolgimento delle varie mansioni lavorative: vieni a trovarci nelle nostre filiali per saperne di più!
Crea il tuo curriculum con CV Maker di Adecco
Ora che hai capito quali sono le competenze informatiche e come vanno inserite nel curriculum non ti resta che creare il tuo CV. Prova CV Maker di Adecco, il tool semplice e gratuito per comporre il curriculum online.
Approfondisci anche:
Quali lavori sono ideali per gli studenti e sono propedeutici per la carriera futura
Soft Skills: cosa sono ed esempi pratici per il tuo CV
Lavorare all’estero: una grande sfida con tante opportunità
Scopri i servizi di Adecco
Come trovare lavoro
Academy
Articoli correlati
Scopri cos'è e in cosa consiste il Career Cushioning, la strategia lavorativa per "ammortizzare" la propria carriera e tutelarsi da un possibile licenziamento.
Altro
Prendersi una pausa dal lavoro e dallo stress quotidiano (Career Break) in passato era visto in modo negativo. Oggi è una tendenza in crescita. Ecco perché.
Altro