Il Career Break è un congedo volontario e non retribuito dal lavoro, la cui durata può variare da pochi mesi a diverso tempo. Sempre più apprezzato dai professionisti, consente di dedicarsi a progetti personali, familiari o di crescita professionale al di fuori del contesto lavorativo tradizionale.
Secondo un sondaggio condotto da LinkedIn, il 62% dei lavoratori ha già intrapreso un Career Break, mentre il 35% lo considera una possibilità per il futuro. Ma quali sono le ragioni che spingono a questa scelta e come affrontarla al meglio per minimizzare i rischi e massimizzare i benefici?
Periodo di pausa dal lavoro: vantaggi e svantaggi
Le ragioni per cui un lavoratore sceglie il Career Break sono diverse. Ad esempio, si può avere la necessità di prendersi una pausa dal lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla genitorialità, a un cambio di vita o di carriera. Ma il Career Break può essere utilizzato anche per lo sviluppo di competenze personali come accade nei Paesi anglosassoni, dove molte aziende propongono congedi sabbatici di durata variabile per favorire la formazione o il riposo.
Le pause dal lavoro offrono ad esempio l'opportunità di proseguire gli studi, esplorare nuove passioni o acquisire preziose esperienze di vita, per poi portare in azienda nuove skills o aprirsi ad altre possibilità di carriera.
Tuttavia, è necessario tener conto anche delle criticità legate a queste scelte. Secondo uno studio di ResumeGo, i candidati con break lavorativi presenti nel CV hanno il 45% di probabilità in meno di essere contattati per un colloquio rispetto a chi non ha mai lasciato il lavoro.
Inoltre, una pausa lavorativa può influire negativamente sul reddito, sulla dimenticanza di competenze acquisite e sulle prospettive di carriera, specialmente in settori molto competitivi. Per questo motivo, è essenziale una pianificazione attenta e un’adeguata gestione delle proprie finanze.
Le ragioni più comuni del Career Break
Il Career Break può rappresentare una soluzione necessaria per affrontare situazioni di stress lavorativo e prevenire il Burnout, soprattutto se ci si trova in un ambiente professionale tossico o insostenibile. Una pausa permette di recuperare energia e motivazione, fondamentali per riprendere il lavoro con maggiore slancio.
Altre volte, questa scelta nasce dall’esigenza di dedicarsi alla famiglia. Che si tratti di genitori che desiderano crescere i propri figli, di lavoratori che si prendono cura di un familiare malato, o di persone alla ricerca di un rinnovato benessere personale, il Career Break offre il tempo necessario per concentrarsi su quello che conta davvero.
Altre volte, la pausa è legata a obiettivi professionali: l’avvio di un’attività imprenditoriale, il completamento degli studi o l’acquisizione di nuove competenze sono tra le motivazioni più diffuse. Infine, il Career Break può essere l’occasione per esplorare nuovi orizzonti, viaggiare o coltivare passioni e hobby, migliorando così le proprie capacità relazionali e ampliando la propria visione del mondo.
Come pianificare una pausa lavorativa?
Affrontare un Career Break in modo efficace richiede una pianificazione accurata.
Innanzitutto, è fondamentale accantonare una somma adeguata a coprire le spese durante la pausa. La cifra varia in base alla durata della stessa, al reddito attuale e ai costi fissi che il lavoratore deve sostenere, ma prevedere un margine di sicurezza aiuta a ridurre le preoccupazioni.
Prima di intraprendere il Career Break, inoltre, è utile stabilire un piano d’azione flessibile che includa le attività da svolgere durante la pausa, come eventuali viaggi, corsi di formazione o progetti personali, pur tenendo conto che potrebbero presentarsi sfide da affrontare, principalmente di tipo finanziario.
Altri importanti aspetti riguardano la comunicazione con l’azienda: informare il datore di lavoro con il giusto preavviso è essenziale, soprattutto se si prevede di tornare dopo la pausa.
Che si decida di viaggiare, prendersi cura di una persona cara, fare volontariato o seguire un corso, si può sfruttare il Career Break per acquisire nuove skills che possono diventare rilevanti sul posto di lavoro al rientro dalla pausa lavorativa.
Infine, bisogna ricordare che la rete di contatti gioca un ruolo cruciale nel facilitare il ritorno al lavoro: durante il Career Break è importante continuare a mantenere relazioni attive con i propri colleghi e network di lavoro.
I consigli per rientrare al lavoro dopo una pausa
Tornare al lavoro dopo un Career Break può essere un'esperienza complessa. Alcune aziende che valorizzano la diversità e l'inclusione spesso hanno programmi strutturati e politiche specifiche (tutoraggio, contratti flessibili, formazione per il reinserimento ecc.) ma, per una transizione efficace, è necessario che anche il lavoratore adotti un’attenta pianificazione e un approccio strategico.
Dovrà aggiornare le sue competenze, seguendo corsi pertinenti o partecipando a eventi del settore prima di tornare al lavoro, riconnettersi con i colleghi e creare nuove connessioni per ulteriori opportunità di carriera.
Inoltre, è bene aggiornare il curriculum e il profilo LinkedIn, sottolineando le skills acquisite durante la pausa e trasferibili nel mondo del lavoro. Particolarmente utili possono infine rivelarsi il tutoraggio o il coaching, specialmente se si scelgono professionisti rientrati con successo dopo un Career Break.
Come parlare della pausa lavorativa durante un colloquio?
L’obiettivo è fare in modo che il Career Break non venga considerato un punto a sfavore. Il lavoratore deve essere responsabile della sua decisione, e diretto nello spiegarne i motivi.
Affrontando in modo proattivo la propria pausa lavorativa, concentrandosi su competenze e risultati e dimostrando la propria disponibilità a rientrare nel mondo del lavoro, è possibile affrontare con successo i colloqui mostrando alle aziende il proprio valore. Le pause di carriera possono infatti rivelarsi esperienze formative e trasformative, ed essere dunque sfruttate come trampolini di lancio verso nuove opportunità di crescita professionale.
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FONTI:
https://www.davron.net/are-career-breaks-career-killers-understanding-and-leveraging-your-career-hiatus
https://media.cving.com/news/2022/10/cos-e-career-break/
https://www.cnbc.com/2023/11/07/career-breaks-are-common-so-why-are-we-still-hiding-them-on-resumes.html#:~:text=According%20to%20a%20LinkedIn%20survey,in%20one%20in%20the%20future
https://www.resumego.net/research/resume-employment-gaps/
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