Lasciare un impiego per intraprendere nuove opportunità è una scelta che molti lavoratori compiono nel corso della propria carriera. Tuttavia, in alcuni casi, può emergere la necessità o il desiderio di tornare al precedente ruolo, spinti da una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze o da nuove circostanze personali e professionali.
Tornare a ricoprire una posizione lasciata in passato richiede però una valutazione attenta e un approccio ben pianificato. Ci sono diverse considerazioni da fare, strategie da conoscere per ristabilire un dialogo con l’ex datore di lavoro, e modalità specifiche per affrontare il rientro con professionalità e successo. Ecco una breve guida.
Quanto tempo deve passare tra dimissioni e riassunzione?
Prima di vedere come tornare al vecchio posto di lavoro, è necessario conoscere anche i propri diritti di lavoratore.
Se il lavoratore ci ripensa, entro 7 giorni dalla comunicazione delle dimissioni volontarie online, può revocarle. In caso la volontà di tornare al vecchio posto di lavoro si manifestasse invece dopo questo periodo, è bene sapere che nella maggior parte dei casi non esiste un tempo minimo da rispettare tra le dimissioni e la riassunzione.
Le regole sono più stringenti per i contratti a tempo determinato: tra due contratti a termine, è necessario rispettare una pausa minima di 20 o 10 giorni, a seconda che il rapporto di lavoro precedente abbia una durata superiore o inferiore ai 6 mesi.
Ma come fare se, mesi o anni dopo le dimissioni, si vuole tornare nella vecchia azienda?
1. Rifletti sul motivo delle tue dimissioni
Se la tua precedente azienda sta assumendo, prima di inviare la candidatura ricorda il motivo delle tue dimissioni. Se le cause erano collegate all’impresa (ambiente di lavoro ostile, eccessiva pressione, mancanza di un equilibrio tra lavoro e vita privata), tornare al vecchio impiego potrebbe non essere la scelta giusta. Concentrati su quello che è meglio per il tuo sviluppo professionale e la tua soddisfazione lavorativa, senza farti influenzare dalla nostalgia o dal senso di lealtà nei confronti dell’ex datore di lavoro.
2. Richiedi un incontro con il tuo ex supervisore o manager
Quello che più spaventa, quando si prova a tornare in un vecchio posto di lavoro, è confrontarsi con i superiori. Richiedi un incontro con il tuo ex responsabile: sii chiaro in merito alle tue intenzioni, spiega di voler discutere la possibilità di tornare al tuo vecchio ruolo.
3. Elenca le tue nuove skills
Una strategia vincente consiste nello spiegare a management e HR perché sei più prezioso ora rispetto a quando hai rassegnato le dimissioni, mettendo in mostra le skills acquisite nelle esperienze successive. Spiega come le nuove competenze contribuiscano al tuo valore come dipendente: dimostrerai di aver vissuto una crescita professionale e permetterai alle Risorse Umane di comprendere il valore aggiunto che ora puoi portare nell’organizzazione.
4. Evidenzia quello che ti piaceva dell'azienda
Ricorda al tuo vecchio datore di lavoro cosa ti piaceva dell’azienda e del tuo ruolo: capirà che non stai cercando un lavoro qualsiasi, ma che hai familiarità e consapevolezza delle responsabilità e dei compiti associati alla tua precedente posizione.
5. Riconnettiti con gli ex colleghi
Riallacciare i rapporti con i vecchi colleghi ti permette di avere una visione dell’azienda dall’interno, ma dimostra anche il tuo impegno nei confronti dell’organizzazione. La maggior parte dei manager sa che l'intesa di squadra aiuta a ottenere prestazioni superiori, una migliore soddisfazione e una maggiore produttività.
Riconquistare la fiducia di un ex datore di lavoro è un processo delicato ma è realizzabile attraverso una comunicazione chiara, che permetta all’azienda di riconsiderare il modo in cui ha percepito le tue dimissioni, e di comprendere il tuo valore attuale.
Se invece tornare al vecchio posto di lavoro non è la soluzione giusta, ma vuoi comunque dare una svolta al tuo percorso di carriera, consulta la sezione di Adecco dedicate alle aziende che assumono: scopri le nostre offerte di lavoro su tutto il territorio italiano.
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