Dopo il forte calo all'inizio della pandemia da Covid-19, le aziende hanno ricominciato ad assumere personale. A seconda del settore, della posizione e del tuo livello di esperienza, trovare il posto di lavoro giusto per te può richiedere del tempo. Se stai cercando un impiego, il nostro nuovo studio sul mondo del lavoro sarà per te una guida preziosa.
Grazie al Work Trends Study 2021 di Adecco, realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, puoi scoprire quali sono le nuove tendenze nel mondo del lavoro, con un focus su Social Recruiting e Smart Working.
Social Recruiting e nuove tendenze del mondo del lavoro
I dati relativi all’indagine Work Trends Study 2021 mettono innanzitutto in luce come la pandemia stia modificando il mondo della ricerca del lavoro. Con la diffusione dei Social Media e dello Smart Working, recruiter e candidati si incontrano sempre più spesso online anziché in presenza.
Sempre più diffuso è il fenomeno del Social Recruiting, legato all’utilizzo delle principali piattaforme Social -ad esempio LinkedIn, Facebook e Instagram - come canali utili sia ai candidati per trovare lavoro e per fare rete con gli altri professionisti, sia ai recruiter per condividere annunci lavorativi e per ricercare i potenziali candidati.
Gli intervistati
L’indagine Work Trends Study 2021 di Adecco ha coinvolto 7.633 candidati e 126 recruiter residenti in tutta Italia.
Tra i candidati della survey, il 58,5% degli intervistati sono donne e il 41,5% uomini. Per entrambi i generi sono stati presi in esame candidati con età compresa in una delle seguenti fasce: 18-35 anni, 36-50 anni o di età maggiore a 51 anni.
L’indagine ha permesso di far emergere un dato interessante, ovvero che il 53% dei candidati intervistati non era occupato al momento della survey condotta a settembre 2021.
Quali sono i canali più utili per cercare lavoro
La nostra indagine ha evidenziato come le bacheche di annunci rappresentino i canali digitali più utilizzati, sia dai candidati per trovare lavoro (87,6%) sia dai recruiter (47,2%). Seguono i siti web aziendali (utilizzati dal 70,8% dei candidati intervistati e dal 41,6% dei recruiter intervistati) e i Social Media come Facebook, Instagram e LinkedIn (utilizzati dal 60,3% dei candidati intervistati e dal 43,8% dei recruiter intervistati).
Dall’analisi emerge inoltre che i recruiter ritengono che l’efficacia dei Social Media (58,6%) sia vicina a quella delle Job Board (62,2%) e che quella dei siti web (34,1%) sia considerata inferiore.
Inoltre, è interessante come l’utilizzo dei Social Media sia influenzato in modo rilevante dal titolo di studio degli intervistati:
- il 46% ha una qualifica professionale;
- il 53% possiede un diploma di scuola secondaria;
- l’81% possiede un master.
Che ruolo svolgono i Social Media
Dal nuovo Work Trends Study 2021 emerge poi che il 30% dei candidati utilizza i Social Media come canale per candidarsi alle offerte lavorative e che il 19%, grazie a questi strumenti digitali, ha ricevuto un’offerta di lavoro.
Il 45,8% dei candidati intervistati, sostiene di utilizzare i canali digitali nella ricerca del lavoro per il 75% e fino al 100% del loro tempo.
I dati legati all’indagine mostrano inoltre come LinkedIn rappresenti il Social Media professionale più utilizzato a scopo professionale, sia dai candidati (66,5%) che dai recruiter (74,7%), seguito da Facebook e Instagram.
Non a caso LinkedIn è tra le piattaforme Social più utili per individuare le figure professionali in linea con il profilo dei candidati e i lavori più richiesti in Italia. Sulla bacheca di LinkedIn è infatti possibile filtrare i risultati degli annunci di lavoro in base a diverse caratteristiche: competenze, settore, lavoro in Smart Working o in presenza.
La versione “Premium” di LinkedIn permette inoltre ai candidati di mettersi in contatto diretto con i recruiter delle Job Position aperte.
Di conseguenza, costruire un profilo Social efficace e professionale e fare Personal Branding, sono modi strategici per migliorare la tua immagine professionale e attirare così l’attenzione delle aziende di Recruiting.
Quali aspetti sono più rilevanti nella ricerca del lavoro
La Digital Reputation influenza il 30,8% dei recruiter nella scelta di un candidato: avere un profilo Social non coerente con le informazioni presenti nel tuo Curriculum potrebbe quindi farti perdere l’occasione di trovare il tuo nuovo contratto di lavoro.
Tra gli altri aspetti rilevanti nella valutazione di un candidato sui Social Media troviamo, in ordine di importanza:
- esperienza professionale;
- tratti di personalità che emergono dal profilo;
- contenuti postati;
- referenze o commenti postati da altri;
- hobby e interessi personali;
- premi e riconoscimenti professionali;
- informazioni personali (ad esempio età, stato civile, ecc.);
- fotografie e numero di contatti.
Smart Working
Infine, il Work Trends Study 2021 ha evidenziato come nell’ultimo anno l’attività lavorativa si è svolta per il 43% dei lavoratori intervistati in Smart Working, in forma stabile (per le realtà Corporate) o temporanea (per le realtà di micro, piccola e media impresa) e, per la maggior parte, dalla propria residenza abituale.
I settori più interessati dallo Smart Working sono stati:
- media e telecomunicazioni;
- servizi HR;
- banche;
- servizi finanziari;
- assicurazioni.
Chiedendo agli intervistati fino a quando sarebbero disposti a lavorare in Smart Working, la maggior parte ha risposto che preferirebbe trascorrere in azienda almeno 2 giorni a settimana, per non perdere il contatto con i colleghi. Per quanto riguarda i giovani, il 61,40% valuterebbe invece la possibilità di un trasferimento in relazione ad offerte di lavoro con Smart Working continuativo.
Trend del mondo del lavoro
Quali saranno i lavori del futuro e le professioni più richieste? In un mondo sempre più guidato dalla tecnologia, tra i lavori più richiesti ci saranno sicuramente quelli legati ai settori Tech e Digital.
Quali sono le professioni del futuro
I lavori del futuro richiederanno profili specializzati come, ad esempio, i seguenti:
- Broadband Architect: un ruolo professionale sempre più richiesto per la TV via web;
- Cloud Architect: la figura più richiesta e più retribuita nelle multinazionali;
- Data Scientist: l’analista dei dati di un’azienda che permette di farla crescere;
- Growth Hacker: il lavoro ad oggi più pagato nella Silicon Valley;
- Ux Designer: una nuova professione Digital che punta tutto sulla costruzione di un’esperienza positiva per il cliente;
- Project Manager: una nuova figura chiave che fa da mediatore tra l’impresa e i progettisti.
Scopri tutte le altre professioni del futuro in questo approfondimento.
Come è cambiato il mondo del lavoro negli ultimi anni? Scopri la scorsa edizione del Work Trends Study 2019, potrai mettere a confronto i dati della Survey passata con i dati di quella del 2021.
Scarica qui il report 2021