La prova in-basket è uno strumento di valutazione per le assunzioni, utilizzato dalle aziende per determinare quanto i candidati svolgano bene specifiche attività entro un periodo di tempo prestabilito.

Il nome deriva dal fatto che, in passato, sulle scrivanie dei lavoratori venivano posti dei cestini (dall’inglese “basket”) con i compiti da portare a compimento.

Al termine del processo di pre-assunzione, che generalmente comprende anche test psicoattitudinali, i responsabili HR valutano le prestazioni del candidato e confrontano i suoi risultati con le competenze richieste. In questo modo, verrà proposta l’offerta di lavoro al candidato più in linea con quanto ricercato dall’azienda.

Cosa misura la prova in-basket?

La maggior parte delle prove in-basket hanno lo scopo di testare le capacità del potenziale dipendente di saper organizzare e affrontare gli incarichi: misura, dunque, la comprensione dell’attività assegnata, la pianificazione e l’esecuzione dei singoli compiti.

Altri esercizi sono progettati, invece, per valutare le capacità di pensiero critico dei candidati, la loro abilità nell’affrontare le sfide, di prendere decisioni informate, di individuare e risolvere problemi.

Inoltre, se lo scopo della simulazione test in-basket è testare le capacità di definizione delle priorità, nell’esercizio verranno inseriti più compiti di quanti possano essere completati entro il periodo di tempo specificato.

Il candidato ideale di una prova in-basket è capace di lavorare in modo veloce per completare gli esercizi, senza tuttavia essere superficiale e approssimativo nell’esecuzione. Le aziende, infatti, non cercano solo velocità ma anche competenza.

Tipicamente, l’Assessment in-basket valuta le capacità di:

  • pianificazione e valutazione: organizzare il lavoro, stabilire le priorità, determinare obiettivi e strategie per raggiungerli, monitorare e valutare i progressi rispetto agli obiettivi;
  • giudizio e Problem-Solving: identificare i problemi, raccogliere e valutare le informazioni, generare e valutare le alternative, prendere decisioni informate, agire per raggiungere gli obiettivi organizzativi;
  • gestione e organizzazione delle informazioni: identificare la necessità di informazioni, analizzare e interpretare i dati in situazioni complesse, determinare la loro importanza;
  • autogestione e iniziativa: prendere iniziative, fissare obiettivi personali ben definiti e realistici, controllare i progressi, gestire il proprio tempo, affrontare lo stress in modo efficace.

Esempi di Assessment in-basket

Esistono numerosi esempi di prove in-basket, a seconda del settore in cui l’azienda opera e del ruolo che necessita di assegnare.

Se si cerca il Personal Assistant di un Manager, ad esempio, si potrà chiedere ai candidati l’elaborazione di una corrispondenza scritta, il completamento di un processo d’acquisto, la compilazione dei documenti relativi a una trasferta di lavoro.

Se, invece, bisogna selezionare una risorsa del reparto Comunicazione, si chiederà la stesura di un comunicato stampa, la risposta alle domande scritte di un giornalista, la fornitura di un feedback su un opuscolo destinato al pubblico.

Per i candidati, una prova in-basket è l’occasione perfetta per distinguersi dagli altri intervistati e per mettere in mostra le proprie capacità, in un contesto diverso rispetto al tradizionale colloquio di lavoro, più stimolante e più pratico.




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