La cultura aziendale è l’insieme delle convinzioni e dei valori condivisi dai lavoratori di un’azienda, a prescindere dalla loro posizione occupata. Spesso è implicita, non espressamente definita, e si sviluppa nel tempo a partire dai tratti cumulativi delle persone che l'azienda assume.
Cultura aziendale: cos’è
Una definizione di cultura aziendale che sia completa ed esaustiva è difficile. Con tale termine si fa riferimento alle convinzioni e ai comportamenti che determinano il modo in cui i dipendenti e il Management di un'azienda interagiscono, tra di loro e con i propri clienti. È una sorta di filosofia che guida e influenza ogni aspetto dell’azienda; e che, in parte, si lega anche alla cultura e alle tradizioni nazionali, alle tendenze economiche, alle dimensioni dell’impresa e ai prodotti/servizi venduti.
Esempio di successo di cultura aziendale
Non basta conoscere la definizione di cultura d’impresa: è necessario anche analizzare le case history di successo delle grandi aziende, così da trarre interessanti spunti per strutturare la cultura organizzativa della propria impresa al meglio.
Sono numerose, ad esempio, le realtà aziendali che pongono l’accento sul tema della Diversity & Inclusion. In Italia, un esempio in tal senso è l’azienda multiservizi Hera. Da sempre decisa a promuovere il benessere dei suoi lavoratori e a diffondere una cultura inclusiva, nel 2009 ha sottoscritto la Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro. Una scelta pionieristica, seguita nel 2012 dall’introduzione della figura professionale del Diversity Manager.
Un altro modello di cultura aziendale di successo è quello che si basa sull’olocrazia, un sistema organizzativo di governance alternativo alla gerarchia manageriale, che prevede la distribuzione dei lavoratori in gruppi auto-organizzati. Sono infatti sempre di più le aziende che abbandonano titoli e gerarchie a favore di ruoli più flessibili e sistemi di auto-organizzazione.
Come creare e gestire la cultura aziendale?
La cultura aziendale, modellata intenzionalmente o che si sviluppa in modo naturale, dovrebbe rivestire un ruolo importante in tutti i luoghi di lavoro.
Una cultura aziendale di successo deve, prima di tutto, prevedere una vision (una semplice dichiarazione d'intenti o un vero e proprio manifesto). Pensiamo, ad esempio, allo slogan di Google “non essere malvagio”, capace di riassumere in tre parole la cultura aziendale del brand.
In secondo luogo, una cultura aziendale deve basarsi su precisi valori condivisi da tutti. Questi possono quindi essere testati anche in fase di colloquio ai fini dell’assunzione in azienda.
Fondamentali sono anche le pratiche, ovvero i metodi tangibili attraverso cui un’azienda mette in atto i suoi valori di business. Infine, può essere utile avere una narrativa potente (come è stato per Amazon e Apple) e tradurre i principi della propria cultura aziendale anche fisicamente sul luogo di lavoro, ad esempio in termini di design e architettura dell’azienda.
Perché la cultura aziendale è importante?
La cultura aziendale è importante per diversi motivi:
- se i dipendenti condividono valori e obiettivi lavorano meglio, in armonia e tendono a fare più gioco di squadra;
- migliora il clima di lavoro, il benessere dei dipendenti e la loro autostima;
- se la cultura aziendale prevede valori precisi in cui i lavoratori si riconoscono sono stimolati a dare di più sul lavoro.
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