Dotarsi delle competenze giuste per potersi inserire efficacemente nel mondo del lavoro, oppure per poter rimanere competitivi sul mercato, richiede oggi percorsi completamente differenti dal passato. Oltre agli impegni educativi accademici tradizionali servono, oggi, altre opportunità in termini di apprendimento continuo, learning by doing, reskilling e upskilling... servono veri e propri “ponti di competenze” per unire formazione e preparazione con le esigenze specifiche e reali delle aziende e, più in generale, del mercato.
Approfondiamo il tema insieme a Lidia Caterina Molinari, People Advisor Director e Fabrizio Deidda, National Academy Service Manager, entrambi di The Adecco Group, con un focus particolare sullo strategico ruolo delle Academy di Adecco, pensate per offrire a chiunque la corretta formazione per ogni fase del proprio percorso lavorativo.
Ponti per ridurre lo skills shortage
“Ciò che facciamo noi come gruppo, nello specifico attraverso il modello dell'Academy, è costruire quel ponte di competenze necessario tra la conclusione dei percorsi educativi tradizionali e la richiesta operativa di figure professionali che arriva da parte delle aziende”, esordisce Deidda. “Oggi si sente parlare sempre più spesso di skills mismatch (o skill shortage), una terminologia che identifica chiaramente la forte discrepanza tra le competenze ricercate dai datori di lavoro e quelle possedute dagli individui”.
Lo skills shortage, che potremmo tradurre letteralmente come carenza di competenze, implica, di fatto, che un’azienda non riesce ad inserire al proprio interno le persone corrette perché non trova sul mercato i candidati professionali per le specifiche posizioni lavorative disponibili. È un fenomeno diffuso che incide notevolmente sulle aziende e, di conseguenza, persino sull’economia del Paese, in termini di produttività e PIL. “Ciò che facciamo noi è costruire tutto ciò che serve per colmare quel gap, per mitigare quella discrepanza”, specifica Deidda.
“Una missione, la nostra, che si è resa ancor più necessaria nell’ultimo decennio a seguito dei veloci cambiamenti in atto, soprattutto per via della digitalizzazione, dell’Industria 4.0 e di quella forte accelerazione di innovazione tecnologica che sta notevolmente ridefinendo i contesti aziendali e, con essi, le competenze interne necessarie (basti pensare a come è cambiato il ruolo di un tecnico manutentore negli ultimi anni, solo per citare un esempio concreto; oggi senza competenze digitali non potrebbe svolgere il proprio lavoro)”, aggiunge Molinari. “Le aziende hanno sempre più bisogno di trovare candidati specializzati, con competenze molto specifiche per le quali servono percorsi formativi ad hoc. È esattamente per rispondere a queste esigenze che operano le nostre Academy”.
A testimoniare il successo dei percorsi formativi di Adecco sono i numeri: più di 180 Academy attivate all’anno, 55.000 persone formate di cui 3.000 in Academy con 60.000 ore di formazione, con un placement superiore al 90%.
Come sottolineano coralmente Molinari e Deidda: “Si tratta di persone che al termine del proprio percorso di studi faticano a trovare impiego in modo autonomo - come spesso ci testimoniano direttamente i candidati stessi e le persone che decidono di frequentare le nostre Academy – proprio per via di quella mancanza di competenze specifiche richieste dalle aziende sulle proprie dinamiche operative”.
“Con oltre 300 filiali sul territorio e quasi 60.000 lavoratori diretti impiegati presso i nostri clienti – aggiunge Molinari – godiamo innegabilmente di un privilegiato osservatorio del mercato del lavoro che ci permette di intercettare per tempo le esigenze delle aziende ed i cambiamenti in atto nei diversi settori industriali e commerciali specifici (manufacturing, finance, logistica, energy, telecomunicazioni, automotive, ecc.). Questa speciale vista sul mercato ci permette, da un lato, di definire al meglio la formazione gratuita e specializzata per i candidati, dall’altro, di disegnare contenuti formativi effettivamente ed efficacemente convergenti ai bisogni aziendali”.
Gestione progettuale, cura di ogni singola fase, risorse e servizi di Gruppo: la ricetta delle Academy di Adecco
Le Academy di Adecco si collocano in modo completamente differente rispetto ai corsi professionali. “Questi ultimi sono corsi di formazione tattici e puntuali per esigenze, spesso contingenti, molto specifiche, come per esempio la necessità di assegnare un patentino per la guida di un muletto, oppure la necessità di avere alcune competenze aggiuntive in azienda in vista di una certificazione o un audit, oppure per rispondere all’entrata in vigore di una nuova normativa”, spiega a fondo Deidda. “L’Academy, invece, è un sistema formativo complesso che ingloba una serie di servizi molto più ampi rivolti sia ai candidati sia alle aziende”.
I percorsi delle Academy si articolano in diverse fasi che tengono conto anche dei passaggi necessari per la preselezione dei candidati (attrazione, recruiting e preselezione), l’assessment di gruppo con la valutazione e l’osservazione delle dinamiche comportamentali dei candidati inseriti in azienda, la formazione vera e propria e la successiva selezione finale.
“Le Academy sono veri e propri progetti, seguiti da nostri project manager che hanno le competenze necessarie anche per attingere agilmente a tutte le risorse del Gruppo Adecco, dal recruiting dei candidati attraverso i nostri database e le attività sul territorio, fino ai servizi di supporto finanziario per aiutare le imprese nonché ai servizi di mobilità territoriale laddove si renda necessario uno spostamento geografico dei candidati selezionati”, aggiunge Molinari, “con una cura particolare anche alle fasi post-formazione per assicurare il corretto inserimento dei candidati selezionali e garantire migliori prestazioni in termini di retention delle persone”.
“Anche le modalità con le quali inseriamo le persone in aziende è un plus importante, rappresenta il significato più profondo della nostra attenzione alle persone”, ci tiene ad aggiungere Molinari: “noi offriamo tipologie di contratto di apprendistato e/o apprendistato in staff leasing, nonché successivi contratti a tempo indeterminato, direttamente ai candidati. Le aziende, quindi, sono svincolate da obblighi e investimenti interni in risorse umane - che ci assumiamo noi. La relazione diventa così di vera partnership con un’attenzione davvero unica e forte sulle proprie specificità: se tutto funziona per il meglio ne beneficiano tutti”.
Dopo le Academy, una volta terminati i percorsi di apprendistato, ove previsti e necessari, i lavoratori assunti a tempo indeterminato direttamente da Adecco godono di tutta una serie ulteriori di servizi, per esempio per l’aggiornamento professionale e l’apprendimento continuo, sia in ottica di upskilling sia in ottica, ove necessario, di reskilling di fronte a eventuali cambiamenti (non necessariamente riferiti ad eventuali interruzioni di rapporti di lavoro con le aziende, anzi... spesso proprio per rispondere a nuove e mutate esigenze delle aziende stesse).
“...ne beneficiano tutti, dai singoli lavoratori alle organizzazioni aziendali - rimarcano coralmente Molinari e Deidda in chiusura -. Noi lavoriamo per questo, affinché tutto funzioni per il meglio”.
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