Cambiare per continuare a crescere
Prima di approdare in Adecco, Marco Musetti aveva già svolto diversi lavori. Era stato falegname, gelataio, manovale, capocantiere e fotografo. Aveva ricoperto anche ruoli di responsabilità all’interno di impianti industriali all’estero. Nel 2008, assunto da Adecco, si è subito distinto per la sua operosità e intraprendenza, diventando il punto di riferimento per i colleghi in Schneider Electric S.p.A, dove ha lavorato come operatore elettrico di produzione per 6 anni. Assunto a tempo indeterminato in somministrazione, ha visto terminare il contratto con l’azienda a causa della crisi nel 2014, ma non si è mai fermato e ha sempre colto le opportunità professionali che gli si sono presentate. Oggi, dopo due mesi in somministrazione con Vetreria Etrusca, in provincia di Savona, l’azienda lo ha assunto direttamente. Ecco cosa ci ha raccontato:
Marco, come sono stati questi anni in cui hai lavorato con Adecco?È stato interessante perché mi ha permesso di assecondare la mia indole dinamica e avventurosa. Soprattutto nei due anni in cui ho cambiato diversi posti e ruoli, ho avuto l’opportunità di sperimentare, crescere, mettermi alla prova di continuo in contesti sempre stimolanti e di conoscere moltissime persone.
Anche prima di incontrarci avevi cambiato molti lavori…
Sì, la mia esperienza professionale è stata molto variegata: ho iniziato occupandomi di montaggio dell’aria condizionata sulle navi passeggeri, diversi anni fa, e poi ho spaziato dal manovale al capocantiere, fino a svolgere un lavoro come trasfertista.
Adesso che Vetreria Etrusca ti ha assunto direttamente, come ti trovi?
Cambiare mi piace, è vero, ma con qualche anno in più direi che rallentare un po’ i ritmi non mi dispiace. Qualche anno fa lavoravo volentieri anche di notte e macinando molti chilometri ogni giorno, ma ora sono soddisfatto del mio percorso e dell’opportunità di lavorare stabilmente in azienda.
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