Cosa cambia per i contratti a termine e di somministrazione
delle agenzie per il lavoro
Cosa cambia per le agenzie per il lavoro e nella normativa che regola i contratti a tempo determinato con il nuovo Decreto Dignità convertito in legge?
Le nuove regole approvate in via definitiva dal Palamento apportano modifiche significative alla disciplina dei nuovi contratti di lavoro a termine, ai rinnovi e alle relative proroghe dei contratti stipulati dal 14 luglio 2018 nonché ai rinnovi e alle proroghe contrattuali successivi al 31 ottobre 2018.
Decreto Dignità: i punti principali e le caratteristiche dei contratti a termine
In sintesi la somministrazione (come strumento di servizio verso i clienti) rimane invariata, mentre il contratto a tempo determinato con cui l’Agenzia per il Lavoro assume i lavoratori viene parificato al contratto a termine diretto, con le seguenti caratteristiche:
- Limite massimo di 6 proroghe sul singolo contratto;
- Causale per i contratti con durata superiore ai 12 mesi;
- Causale a partire dal primo rinnovo;
- Limite massimo di 24 mesi;
- Termine d’impugnazione stragiudiziale a 180 giorni;
- Costo aggiuntivo dello 0,5% in occasione di ogni rinnovo.
Per semplificare tutti i cambiamenti in atto abbiamo predisposto un'infografica con le principali novità relative al “Decreto Dignità”.
Scarica l’infografica completa qui
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