È una domanda che tutti i giovani si fanno: i neolaureati, i neodiplomati o chi ha deciso di abbandonare gli studi per entrare subito nel mondo del lavoro.
Trovare lavoro senza esperienza è possibile nonostante sembri complicato e ci si senta intrappolati nel cosiddetto Permission Paradox. Di cosa si tratta? Di una specie di “trappola”: non si trova lavoro in quanto privi d’esperienza e, al contempo, non si riesce a fare esperienza senza un lavoro. Ecco che in questi casi, capire cosa fare dopo la laurea può diventare più complicato.
Spesso può capitare di dover ridimensionare le proprie aspettative, puntando a profili più Junior e ad aziende che ricercano candidati da formare.
Magari non si comincerà la propria carriera lavorativa con la professione dei sogni, ma sarà un modo per crescere e per fare esperienza sul campo, disegnando così i primi passi del proprio piano di carriera.
Come si fa a lavorare senza esperienza?
Per trovare il primo lavoro è necessario iniziare focalizzandosi sui profili Junior. Sono quelli per i quali non viene richiesta un’esperienza lavorativa pregressa e dove le competenze ricercate sono generalmente una laurea, Soft Skill e la conoscenza di una o più lingue straniere.
Quando scrivi il Curriculum non demoralizzarti: magari hai alle spalle solo esperienze scolastiche e non professionali, ma puoi comunque mettere in luce le tue competenze personali come, ad esempio, la capacità di lavorare in Team, doti comunicative o di Problem Solving, l’essere autonomi, flessibili, la capacità di prendere iniziativa, di organizzarti e di rispettare le scadenze ricevute.
Accompagna il CV con una lettera di presentazione e assicurati di personalizzarla in base all’azienda per la quale stai applicando. Nella Cover Letter non replicare le informazioni già scritte nel Curriculum Vitae, ma metti in evidenza le Soft Skills che possiedi.
Dal volontariato alla formazione: cosa fare mentre si cerca lavoro
Mentre cerchi lavoro, non restare ad aspettare passivamente: la ricerca potrebbe durare anche a lungo, specialmente se punti a un ruolo o a un settore professionale specifico e molto competitivo. Approfitta di questo tempo per sviluppare nuove Soft Skills e competenze.
Come? Aderisci a un progetto di volontariato, ancor meglio se all’estero (dove potrai imparare o migliorare un’altra lingua straniera). Oppure, iscriviti a un corso di formazione che ti permetta di acquisire nuove competenze e che formeranno le basi della carriera dei tuoi sogni.
Un’altra soluzione è quella rappresentata dai tirocini: spesso è proprio un percorso formativo come questo a segnare l’ingresso nel mondo del lavoro.
A questo proposito, è interessante sapere che esistono due tipologie di tirocinio: curriculare, proposto agli studenti universitari, viene svolto in azienda ed è in linea con il percorso di studi dello studente; extracurricolare volto, invece, all’orientamento, l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro e che nasce da un accordo tra Stato e Regioni. È riservato ai laureati, a chi è disoccupato o a rischio disoccupazione.
Come trovare lavoro a 30 o 40 anni senza esperienza?
Anche se più complesso, è possibile trovare lavoro senza esperienza in un settore specifico anche quando si è meno giovani.
Il primo passo rimane sempre quello di lavorare all’aggiornamento del proprio CV. Deve essere chiaro e deve mettere in luce studi, Soft Skills e lavori pregressi, anche se in altri settori lavorativi rispetto a quelli per i quali stai facendo domanda.
Una volta sistemato il Curriculum, sfrutta il tuo Network di contatti: a trenta o a quarant’anni hai sicuramente più conoscenze che a vent’anni. Utilizza le tue relazioni professionali passate per fare Networking.
Al contempo, investi su te stesso: iscriviti a corsi di formazione che prevedano il rilascio di un attestato di partecipazione alla fine del percorso e dedicati ad arricchire le tue Soft Skills. La chiave è mettersi in gioco, senza il timore di non potercela fare.
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